mercoledì 29 ottobre 2008

Come si fa ad insegnare in Inghilterra??

Da quando è iniziata la mia avventura di prof. nel paese del te' & della guida a sinistra, parecchie persone mi hanno chiesto informazioni su 'come si fa' dall'Italia o da altro paese Europeo a insegnare in Inghilterra. Prego provvedersi di una o più pinte di birra perchè la spiegazione sarà lunga ma spero esauriente...

1. Ce l'hai un'abilitazione all'insegnamento????
Se la risposta è SI devi semplicemente fare domanda al General Teaching Council perchè ti riconosca l'abilitazione Inglese, che si chiama QTS (Qualified Teacher Status). Se sei cittadino di un Paese dell'Unione Europea il riconoscimento è un atto dovuto che (mi dicono) si può risolvere in poche settimane. Poi si tratterà di cercare lavoro in una scuola. Su questo puoi trovare istruzioni al punto... in fondo al post
Se la risposta è NO vai avanti e cerca di non spaventarti: ci si diverte (anche!)

2. Ce l'hai una laurea che dia accesso a una o più materie insegnate in Inghilterra???
Se hai una laurea o titolo equivalente in una qualunque delle Scienze Naturali, o in Matematica, o in Storia, o in Musica, Teatro, Educazione Fisica, Lingua straniera diversa dall'Inglese... (elenco NON esauriente) la risposta è sicuramente sì. Tieni conto che in Inghilterra basta la laurea triennale per accedere all'insegnamento
Se hai una laurea o titolo equivalente in altri campi e non sei sicuro se essi corrispondano ad una materia curriculare in Inghilterra, la cosa migliore è rivolgersi alla Training and Development Agency (http://www.tda.gov.uk/). Normalmente, quando fai domanda per un corso abilitante in Inghilterra, ti si chiede di dimostrare che almeno metà del tuo curriculum di studi è correlato alle materie che vuoi insegnare, quindi dipenderà dal tuo particolare piano di studi quello che puoi o non puoi insegnare. La TDA fornisce anche corsi integrativi per studiare quello che ti manca nel piano di studi e così accedere a più materie.
In ogni caso c'è grande flessibilità! Dimentica le classi di concorso italiane. Qui c'è un gran bisogno di prof. purchessia e anche se qualcuno ti dice di no è possibile che qualcun altro ti dica di sì. Per esempio, laureati in Psicologia possono spesso insegnare Scienze. Laureati in Giurisprudenza o in Lettere possono finire a fare Humanities (Storia e Geografia) o Studi Religiosi, o Educazione alla Cittadinanza. Poi, se non sei terrorizzato dal potenziale distruttivo dei bambini (the evil dwarfs!!) c'e' l'opzione scuola primaria per la quale basta una QUALUNQUE laurea triennale.

3. Come ti vuoi abilitare?
Per poter insegnare in Inghilterra bisogna seguire un percorso di Initial Teacher Training che, se completato con successo, ti darà accesso all'abilitazione (QTS). Sempre sul sito della TDA troverai una descrizione esauriente dei percorsi oggi a disposizione per i laureati (o titolo equivalente) che vogliono insegnare. Essi sono essenzialmente tre:


  • il PGCE (Post Graduate Certificate in Education), corso universitario di un anno che comprende lezioni universitarie, studio indipendente e MOLTO tirocinio a scuola (due terzi della durata del corso). Io ho seguito questa strada. Ce ne sono sia per la scuola secondaria (divisi per materie) sia per la scuola primaria.
  • Il GTP (Graduate Teacher Programme) che si basa su una formazione 'in servizio'. In pratica, la scuola ti assume anche se non sei abilitato e tu (autonomamente o con l'aiuto della scuola stessa) trovi un provider (un'università, una circoscrizione, un'altra scuola specializzata in Teacher Training) presso il quale seguire un corso di formazione parallelamente al tuo lavoro. La scuola ti paga meno di un insegnante abilitato ma si impegna a darti i giorni di training che ti servono (per esempio a lasciarti libero tutti i lunedì se quel giorno hai il corso). Bada: non tutte le scuole ti offrono questa possibilità, ma tante lo fanno, soprattutto nelle grandi città. In ogni caso è a loro discrezione se offrirla e se offrirla a te.
  • il programma TeachFirst che è una formazione 'sul campo' come il GTP ma ha alcune differenze. Intanto è organizzato da un'Università che ti fornisce un training iniziale di sei settimane d'estate e ti procura lei stessa la scuola dove lavorare. Poi dura due anni invece che uno. Infine, anche se ti dà comunque l'abilitazione, è focalizzato su competenze che possano essere spese anche nel Business e nel Managment. Su questo programma c'è un sito dedicato: http://www.teachfirst.org.uk/

4. Non riesci a scegliere quale percorso seguire? Senza pretesa di essere esauriente, ti do una lista vantaggi/svantaggi su ciascun corso:

  • PGCE. Vantaggi: un'esperienza più profonda di studio e riflessione in ambito educativo e pedagogico, la possibilità di condividere idee e risorse con molti altri 'apprendisti prof.', la possibilità di fare per un ultimo anno la vita dello studente (festini inclusi!). In più, specie venendo da fuori, puoi avere un approccio più graduale al sistema scolastico Inglese e alle difficoltà di insegnare in un'altra lingua. Svantaggi: non ricevi uno stipendio ma una borsa di studio che varia da materia a materia, di anno in anno. Quella per Scienze l'anno scorso mi consentiva di mantenermi, ma ti consiglio di controllare sul sito della TDA quali sono le condizioni. Altro svantaggio: il tirocinio dipende molto dallo stile e dalle aspettative della scuola che ti ospita.
  • GTP. Vantaggi: sei pagato e trattato da subito come un adulto ed un professionista. In più ti viene data una formazione quasi esclusivamente pratica, che a molti piace (non a me, questione di gusti). Svantaggi: ti buttano in acqua e ti dicono: nuota! Il che, se vieni da un altro background culturale, può essere un bel casino...
  • TeachFirst. Vantaggi: gli stessi del GTP aggiungendoci un po' di training iniziale e una maggiore struttura organizzata alle spalle. In più hai tutto l'aspetto di formazione manageriale e alla leadership che può essere interessante. Svantaggi: non puoi scegliere la scuola dove starai per due anni perchè ti ci mandano loro. Devi improvvisarti un po', come nel GTP, senza la possibilità di un vero tirocinio.
  • Se vuoi saperne di più sul PGCE continua a leggere, se pensi al TeachFirst vai sul sito dedicato, se vuoi buttarti in un GTP salta al punto 6 perchè dovrai innanzitutto cercare una scuola che ti assuma. In alternativa, puoi anche se sul sito della TDA o sui siti delle varie Local Authorities Inglesi ci sono notizie e offerte di GTP.

5. Per scegliere il PGCE...

Le domande si fanno tramite il sito http://www.gttr.ac.uk/ Il processo di ammissione comprende una domanda online e un colloquio in sede. Ti viene richiesto di indicare quattro sedi in ordine di priorità. Per decidere quali, i miei criteri sono stati:

  • minimizzare i problemi di requisiti d'ingresso e gli altri problemi burocratici. Per esempio, devi avere un titolo equivalente al GCSE in Inglese. Io ho scelto solo università che offrivano un test di Inglese equivalente lo stesso giorno del colloquio.
  • capire quale approccio ti piace di più. I siti internet dei vari corsi possono essere utili per farti un'idea, ma la cosa migliore è parlare con i coordinatori, magari andando lì o telefonando.

6. Come si trova lavoro in una scuola?

Dimentica le graduatorie: quando ne parlo in Inghilterra mi guardano con un misto di orrore e incredulità. Su quest'isola si viene assunti in una scuola attraverso un colloquio di lavoro. Questo comporta, senz'altro, una certa discrezionalità da parte della scuola. Ma garantisce almeno due vantaggi (per me) inestimabili. Il primo è che puoi 'vendere' le tue caratteristiche, i tuoi punti di forza, il tuo entusiasmo, i tuoi valori anche quando essi non sono quantificabili in un punteggio. Il secondo è che (complice la scarsità di prof. in questo Paese) puoi scegliere in che tipo di scuola andare, in quale area, etc.

Per trovare lavoro da insegnante, i passaggi sono i seguenti:

  • consulto regolarmente le offerte di lavoro. Ogni scuola pubblica o privata pubblicizza i posti vacanti tramite Internet e giornali. Il sito più completo è quello del supplemento scuola del Times (http://www.tes.co.uk/), ma ce ne sono anche altri tipo http://www.fejobs.co.uk/ o http://www.axcis.co.uk/.
  • Trovata un'offerta interessante raccolgo informazioni su quel posto tramite il sito della scuola o altre fonti (l'OFSTED, ufficio ispettivo Inglese, pubblica regolarmente un report su ogni scuola del Regno: non è infallibile ma un'occhiata non fa male)
  • Se il posto mi piace davvero, inoltro il mio curriculum. Di solito devo mandare una mail in segreteria e loro mi inviano una form da compilare elettronicamente o manualmente. Questa form include sempre un personal statement o una lettera di presentazione in cui devo spiegare perchè sono interessato a quel posto e perchè mi considero adatto ad esso. Posso avere un canovaccio di questa lettera, ma dovrò rivederla o adattarla per ogni singola scuola.
  • Se il mio curriculum convince la scuola, mi inviteranno per un colloquio. Al colloquio saranno presenti 4 - 5 candidati. Normalmente mi chiederanno di insegnare una lezione o una mezza lezione che verrà osservata e valutata. Poi avrò modo di fare un giro informale della scuola parlando con studenti e colleghi. Infine ci sarà il colloquio formale, tipicamente con il preside, il capo dipartimento della mia materia e altre 1 - 2 persone. Se durante questo colloquio confermo che sono ancora fermamente candidato, poi NON POSSO TIRARMI INDIETRO. Quindi è importante dire di sì solo quando sono veramente convinto. L'esito del colloquio arriverà in tempi molto brevi (spesso il giorno stesso).

7. Che altro?

Logicamente ci sono un sacco di particolari che ho omesso e che non è difficile scoprire da voi strada facendo. Un ultimo consiglio se volete lavorare in UK da insegnanti è cercare di farvi un'idea chiara del sistema scolastico, che è diverso dal nostro sotto molti aspetti. Dopo una prima ricerca su internet, il modo migliore è prendersi qualche giorno, andare in ostello a Londra e chiedere a qualche scuola di passare lì un giorno o due in osservazione. Se mandi la stessa mail a una quindicina di scuole di solito 3 - 4 ti dicono che sei il benvenuto. Io quando l'ho fatto stavo anche progettando di seguire un PGCE, quindi nello stesso periodo (una settimana scarsa) ho anche fatto una chiaccherata informale con la coordinatrice del corso per cui volevo fare domanda.

GOOD LUCK!

martedì 7 ottobre 2008

WELCOME EVERYBODY!

The pub after school is a cosy place to chill down for some time during the adventure of being (or becoming) a teacher. You can just mess around with your friends or you can discuss any issue related to that amazing/horrid place that is our school: personal feelings and experiences, resources and strategies, institutional frameworks, etc. This pub is just a larger one, so that anyone who wants from the whole Europe may spend some time with other people trying, somewhere, to make a difference in young people lives... and maybe we can, who knows?

Il pub sotto scuola è il posto dove rilassarsi un momento durante l'avventura di essere (o diventare) insegnante. Si può semplicemente dire idiozie fra amici o discutere su qualsiasi faccenda legata a quel posto meraviglioso & orrifico che è la nostra scuola: esperienze personali, risorse e strategie, cornici istituzionali, etc. Questo pub è semplicemente un po' più spazioso, in modo the chiunque voglia, da tutta Europa, possa spendere un po' di tempo con altre persone che cercano, da qualche parte, di fare la differenza nella vita dei ragazzi... e magari ci si riesce, chissà?

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